Risultato della ricerca: camion pronto intervento
Claudio_Moretti
Salve Amici, dopo un periodo abbastanza lungo di riposo, sono ritornato, avevo promesso a mia Moglie un completo distacco da tutto quello che in questi mesi mi aveva causato stress, e quindi, niente televisione, PC, Internet, giornali e via dicendo. La sera a letto prima delle 22,00 e lunghissime passeggiate, (se poi le ho fatte con la macchina, non guardiamo troppo il sottile ), ricchissime colazioni la mattina, dei frugali pasti il giorno, e grandissime abbuffate la sera, ecco, tutto questo mi ha rimesso in sesto, pronto ad affrontare il nuovo anno. Ma devo dire la vostra mancanza mi è mancata veramente, ora, cercherò di riprendere il tempo perso. Inizio con questa foto, un po’ particolare, ma studiata da tanto tempo, e finalmente ho trovato la situazione ideale per realizzarla, e ve la presento come Ouverture, per le altre foto della montagna che seguiranno.
Claudio_Moretti
Il Suo cantico :Io sono solo, tra queste dolci colline, da questa posizione privilegiata, godo di un magnifico panorama, vedo l’uomo con fatica lavorare la terra e vedo il frutto del suo sforzo, germogliare, crescere, e essere pronto per la mietitura. Io sono solo, il vento è il mio amico, è lui che mi consola portandomi, affievoliti i rumori, le urla, le risate, i sussurri, il pianto, suoni raccolti chi sa dove, io li ascolto, sorrido o ne provo dolore. Io sono solo, melanconico e penso, non posso far altro che questo.
massimo tommi
In quel tempo l\'imprenditoria agraria si trasformava in piccola industria, le verdi foglie di tabacco venivano raccolte e lentamente essiccate a fuoco, tramutandosi in tabacco dorato pronto per diventare sigaro toscano. Oggi teatro di avvistamento della fauna migratoria, si percepisce ancora il buon profumo del tabacco che la Tabaccaia, abbandonata nel padule delle Morette, emana nell\'aria.
Claudio_Moretti
Sono rientrato, questa notte tardissimo, ma ora posso dare spiegazione, di questo titolo, che poco si addice a questa foto, ma è quello che subito venuto in mente al momento dello scatto. La chiesa è splendida Santa Caterina d\' Alessandria a Pisa, al mio posto ci doveva essere un frate, a cui avevo chiesto il favore di posare per me, e lui tutto contento si stava prestando, mentre io sistemavo le ultime regolazioni di esposizione, è entrata una anziana signora, ha parlato per pochi secondi con lui, e ... sono andati in Sacrestia, lasciandomi solo con la mia macchina ed il cavalletto in posa, allora mi è venuta l\'idea, quella di prendere il posto suo, d\'accordo questa soluzione è più blasfema, ma oramai avevo tutto pronto. Con il telecomando in mano per lo scatto mi sono venute in mente le parole dei Dik Dik della canzone Sognando California \" Entro in Chiesa e là .... \". ed è per questo che ho dato questo titolo. Una volta che chiedo ad una persona di posare per me ad addirittura un frate, tutto contento poi ... Non c\'è più nessuno di cui uno si possa fidare. :-)
CaterinaFarina
\"Mio cucciolo d\'uomo, così simile a me di quello che sono vorrei dare a te solo le cose migliori e tutto quello che ho imparato dai miei errori, dai timori che ho dentro di me.. E c\'é una sola cosa che io posso fare ; é di nutrire i tuoi sogni e poi lasciarteli realizzare ... ma se le tue illusioni si trasformassero in delusioni io cercherò di darti la forza per continuare a sperare (lottare) ...E se ci riuscirò un giorno sarai pronto a volare .. aprirai le ali al vento e salirai nel sole , e quando verrà il momento spero solo di ricordare ... ch\'é ora di farmi da parte e di lasciarti andare....\" E. Finardi \"mio cucciolo d\'uomo\" un genitore e il suo \"cucciolo\"... un turbinio di emozioni e di amore.....
angelofarina
(no photo manipulation) Eccomi qui,sono tornato..Pronto a mostrarvi qualche mio scatto di questo fantastico viaggio al Polo Nord..Prima di partire studiai in maniera approfondita i fenomeni delle Luci del Nord,della cultura Sami e dei loro miti e credenze.Questo popolo artico originario di queste terre glaciali,avevano varie credenze e mitologie riguardo le luci del Nord,ed una di quelle più credute era che l'Auora Boreale fosse il respiro di fuoco delle Montagne,le montagne sputafuoco,proprio come noi oggi associamo tale fenomeno al Vulcano.Sapevo quindi di questa credenza e immaginavo la foto che volevo..l'ho aspettata desiderata ed ottenuta dopo varie ore di attesa.Gli altri fotografi decisero di scattarla dalle solite visuali dentro la foresta,io invece mi diressi da solo sulla piana aldila' della foresta,in mondo da trovare la visuale aperta della montagna..Appena un'Activity si intravide,camminai fin quando la luce si sarebbe potuta creare sopra l'apice della Montagna.Spero che questa foto tanta sudata vi piaccia.Grazie
viracocha50
Della serie di scatti sulla collisione fra gocce. Questa foto appartiene al gruppo cosidetto \"Serendipity\" ossia le \"piacevoli sorprese\" durante una sessione di foto di gocce, nel senso che il risultato è casuale. Tenere presente che, a parte l\'eliminazione di piccoli spruzzi insignificanti, non è stato eseguito nessun intervento di PP.
mauriziot
... un peschereccio in attesa dell'equipaggio, pronto a uscire per una battuta di pesca, l'attività principale della zona; siamo nell'area Tamil dello Sri Lanka, sulla costa orientale, dove la guerra civile è finita da poco. Sri Lanka, marzo 2016
Claudio_Moretti
Ieri mattina alle 7,00 ero sul terrazzo, con la macchina fotografica ed il 300mm pronto, volevo riprendere l’aereo dove c’era un mio grande amico, ma che dico mio, nostro amico del forum, Fausto Meini, che stava partendo per le sue vacanze, sono stato in attesa fino alle 8,00, ma il pilota ha deciso di cambiare rotta e anziché decollare in direzione Nord a preso a Sud, quindi niente scatto, ma nell’attesa, stavo pensando alle persone che partono, quello che provano quando iniziano un viaggio, non è importante il mezzo, ma le sensazioni immaginate, sognate, studiate, quando abbiamo messo su il progetto della partenza, e a quello che ci attenderà. Questi sono i primi momenti dell' avventura. L’ Inizio del Viaggio, e a queste emozioni è dedicato il mio scatto.
Claudio_Moretti
Le prime luci del mattino, in alta montagna incendiano immediatamente le vette, poi con molta calma mentre il sole si alza, cominciano a superare le altre vette che si interpongono e a rischiarare il fondo valle, è dalle 7,00 che sono appostato, volevo essere sicuro, di non perdermi nemmeno un istante di questo momento, anche se sono attrezzato per il freddo, non è piacevole stare 3 ore immobile nella neve con il cavalletto congelato e la fotocamera sotto il mio giaccone, che di tanto in tanto tiro fuori per altri scatti, perché il gioco di luce tra i monti è spettacolare, e ogni istante varia il paesaggio, ed è bellissimo fissare questi momenti. Ma dopo questo scatto via come il vento in hotel pronto e soddisfatto a divorarmi la colazione.
CaterinaFarina
passerei ore ad osservare le nuvole.... cambiano, si trasformano, in un attimo un \"topolino\" diventa un Destriero bianco pronto a saltare ogni ostacolo.... un minuto dopo arriva un cavaliere al posto di quel cavallo e ti porta con se nella sua favola.....non serve molto x sognare....basta lasciarsi andare e farsi trasportare dalla fantasia..... un pò come tornare bambini e sorridere spontaneamente senza pretendere troppo....
mauriziot
... in una notte d'agosto, quasi senza auto; per tantissimi anni ci sono passato tutti i giorni per andare a lavorare; forse per questo non l'avevo mai fotografata; un soggetto comunque difficile per la differente illuminazione, per l'ampiezza dei volumi dimensionali e la necessità di incorporare tanta strada e tanto cielo; le nuvole, finalmente hanno aiutato; un camion sempre parcheggiato in quel punto la notte (perché?) non danneggia più di tanto. Roma, agosto, 2020
skorpio70
Ci troviamo nella riserva dello stagnone tra Trapani e Marsala.Pochi minuti dopo il tramonto e il paesaggio si tinge tutto di rosso !!! La foto è stata pubblicata senza alcun intervento di post produzione per farne apprezzare la vera bellezza di questo luogo unico.
paolo montecchio
Per favore non fate caso alla qualità! Si tratta di una vecchia diapositiva (purtroppo conservata male) scattata da un secondo elicottero durante un´esercitazione con una F4s nel 1991, tra le cime del Catinaccio, zona passo Costalunga. La digitalizzazione con lo scanner ha ulteriormente compromesso la qualità dell´immagine ma la pubblico ugualmente perchè a suo tempo questa foto mi diede parecchie soddisfazioni. Nessun intervento in pp. Per chi fosse interessato, l´elicottero \"era\" un Dauphine dell´elisoccorso Alto Adige, poi precipitato e distrutto nel 1996 (fortunatamente senza vittime).
ambro2000
UNA SERATA MERAVIGLIOSA IN CUI LA NATURA ERA PLACIDA, L'ARIA FRESCA E PULITA E IL SOLE STAVA ENTRANDO IN SCENA PER DARE LO STUPENDO SPETTACOLO DEL TRAMONTO ED IO ERO LÃ, PRONTO PER LO SCATTO QUANDO CON LA CODA DELL'OCCHIO HO NOTATO UN SIGNORE DI UNA CERTA ETà CHE STAVA ARMEGGIANDO SUL LIMITE DEL PONTILE CON IL SUO CELLULARE PER FOTOGRAFARE DA UN'ALTRO PUNTO DI VISTA IL MIO STESSO SPETTACOLO PER POTER POI MOSTRARE A PARENTI E AMICI QUELLA BELLEZZA E MI SONO RESO ALLORA CONTO CHE NON C'è¨ UN SOLO TRAMONTO MA MILLE.... ALLORA HO ALLARGATO IL CAMPO RIPRENDENDO ANCHE QUEL FOTOGRAFO E COSì¬ IL MIO SCATTO HA PRESO UN CARATTERE DIVERSO DOVE IL SOGGETTO NON ERA IL TRAMONTO MA IL FOTOGRAFO A LATO CHE RIPRENDE IL TRAMONTO COSì¬ IL MIO SCATTO è¨ DIVENTATO UNO TRA MILLE ....
mauriziot
...... maschio, di circa 5 anni, pronto per la stagione degli amori; Parco Nazionale d'Abruzzo, agosto 2019
JessicaT
Day 3: 05/09/2017 *Era da tutta l'estate che apettavamo la settimana di ferie per passare due giornate al rifugio Re Alberto, ai piedi delle Torri Del Vajolet. Partita con tutta la mia buona volontà e la mia goffaggine sui sentieri di montagna (lo so, anche se sono sempre in montagna, a vedermi camminare su un sentiero mi scambiereste per il classico turista della domenica) sembrava quasi che a 15 minuti dal raggiungimento della meta qualcuno avrebbe dovuto portarmi sulla schiena. Ma, come ormai sa chi mi conosce, ci sono due modi per trasformarmi nel Diavolo delle Dolomiti: un temporale o un escursionista che tenta il sorpasso (sono piuttosto orgogliosa e ci tengo alla mia dignità). Fortunatamente non è stato il caso di un temporale, ma di un escursionista pronto al sorpasso. Vi dico solo che al rifugio sono arrivata prima io di lui (anche se con la lingua per terra). Il tramonto è stato quello che vedete in foto: con il freddo e il vento che c'era non vedevo l'ora di tornare nel rifugio a bere una grappa!